venerdì 1 febbraio 2008

Logica divina

Consideriamo un essere inesistente e dimostriamone l'esistenza. Chiamiamolo Dio per comodità. Ora, questo Dio è il capo e l'origine di tutto. Godel nella sua dimostrazione di Dio considera Dio come colui avente tutte le proprietà positive. Ok. E la puzza dove la mettiamo? I foruncoli? La Lega Nord? Com'è facile intuire, gli assiomi di Godel sono sbagliati. Se Dio fosse esclusivamente positivo il mondo da lui creato non potrebbe avere proprietà negative. Quindi, se consideriamo Dio come l'intersezione di tutte le cose positive ed il Creato come un sottoinsieme di Dio (o un gruppo ciclico generato da Dio se fa più comodo) arriviamo ad una contraddizione. Bang.

Ora consideriamo invece che Dio è tutto ciò che conosciamo quindi anche le cose negative. Facciamo l'intersezione e qui finalmente troviamo Dio e il Creato suo sottoinsieme è quello in cui viviamo. Ok. Ora Dio non è in contraddizione logica ma non è detto che vi sia una tale intersezione. O magari l'intersezione è puramente casuale e ci è capitato il mondo li. Ora proviamo ad interpellare Dio e la sua onnipotenza.

Injo: Dio!
Dio: Si?
Injo: Voglio dimostrare la tua esistenza.
Dio: Ottimo.
Injo: Senti, tu hai creato il Creato giusto?
Dio: Completamente.
Injo: Ora, saresti in grado di creare un sasso enorme?
Dio: Ovvio.
Dio crea un grosso sasso.
Injo: Ora sollevalo.
Dio solleva il sasso.
Injo: Bene, hai molto potere. Ma siamo sicuri che questa sia onnipotenza?
Dio: Certamente!
Injo: Ok. Allora crea un sasso pesante, così pesante che neanche tu potrai alzarlo.
Dio: ...
Injo: Non puoi farlo?
Dio: Certo che posso.
Injo: Allora non sei onnipotente. Non puoi alzare il sasso.
Dio: Ma forse, pensandoci bene...
Injo: Se non puoi creare tale sasso, non sei ugualmente onnipotente.
Dio: ...
Injo: L'onnipotenza è contradditoria.

Bene, Dio non onnipotente. D'altronde però l'onnipotenza non fa parte del nostro mondo, non ne abbiamo esempi tangibili quindi il risultato ha utilità relativa.

Injo: Dio!
Dio: Eh.
Injo: Voglio dimostrare la tua esistenza.
Dio: Mh.
Injo: Senti, tu sei in grado di sapere tutto?
Dio: Certo, l'onniscenza è un altro dei miei poteri.
Injo: E come mai non sapevi che l'onnipotenza è utopica?
Dio: ...

Anche l'onniscenza l'abbiamo tolta di mezzo ma anche questa non esiste nel nostro mondo. Dobbiamo ora dimostrare che non esiste una caratteristica mancante a Dio ma presente nel nostro mondo. In questo mondo dimostreremo che Dio è nell'intersezione di tutte le cose del nostro mondo.

Injo: Dio!
Dio: Ancora tu.
Injo: Voglio dimostrare la tua esistenza.
Dio: Uff.
Injo: Voglio sapere se tu hai tutte le proprietà del Creato.
Dio: Puoi contarci.
Injo: Sei malvagio?
Dio (colpendo Injo con uno schiaffo): Si.
Injo: Sei buono?
Dio (regalando ad Injo un leccalecca): Si.
Injo: E com'è possibile, non sono opposti?
Dio: Io sono tutte le cose.
Injo: No, fermo. Quello lo dobbiamo dimostrare. Non posso prendere come assioma il risultato che voglio dimostrare, mica sono Godel.
Dio: Lui l'avevo convinto subito infatti.
Injo: Allora, come fai ad essere buono e malvagio? E vecchio e giovane? E maschio e femmina?
Dio: Ragazzo, non ho tempo da perdere con queste sciocchezze!
Injo: Accidenti!
Dio: Cosa?
Injo: Non hai tempo da perdere. Quindi non sei l'intersezione di tutte le cose.

Come vedete, Dio non è l'intersezione di tutte le cose del mondo. Quindi, prendendo per assioma che tutte le cose del mondo esistono (possiamo toccarle) significa che Dio ha solo alcune di queste cose. Quindi Dio è sottoinsieme del mondo.

Ovvero ce lo siamo inventato noi.

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