venerdì 8 febbraio 2008

Ignominia ignobile ignoranza

Oggi mi sono tuffato a dorso sul divano pronto a farmi un Sudoku quando col culo ho schiacciato il telecomando e la televisione si è accesa su Uomini e Donne. Osservando le dinamiche ho capito che funziona tipo il mercato del bestiame. L'acquirente si siede sul trono e Maria de Filippi gli presenta tutte le vacche disponibili. Alla fine lui ne sceglie una con al quale dar sollazzo ai propri organi genitali. Ovviamente tutti sono più abbronzati degli africani e più firmati delle petizioni di Beppe Grillo, quel genere di persone che passa costantemente la pubblicità e la moda. Mi chiedo che futuro ci possa essere con della gente così ignorante. Sta gente (e tutti i giovani idioti che gli vanno dietro) non leggono un libro e non si vedono un film se non compaiono almeno un paio di tette ogni dieci minuti. Sono tutti fascisti, tranne quelli che sono comunisti. Perchè se non sei fascista, allora sei per forza comunista. I giovani che vandalizzano le scuole e fanno i bulletti, quelli che sono così animali da fare violenze di gruppo su ragazzine indifese e riescono a non farsi beccare. Se non dopo che hanno passato il video dell'atto ripreso col cellulare all'ultima moda a tutti gli amici. E non sono mai gli amici a denunciarli, non sia mai che ce ne sia uno con dei neuroni. No. Mai. Giovani che seguono interessati il Grande Fratello, l'Isola dei Famosi, The O.C. e tutte quelle vaccate così distanti dal mondo che convincono le loro fragili menti che il mondo sia davvero a quel modo. Giovani che si chiudono nelle discoteche per ore, settecento in uno sgabuzzino a muoversi e sudare e strusciarsi al caldo umido pregno di puzza di fumo e alcol e ascelle. Gente che si impasticca, fuma il possibile e l'impossibile, beve a canna alcolici finchè non cadono in stato comatoso. Fa figo, bere tanto. Sapete cosa dico a questi giovinotti? In culo a voi. In culo ai vestiti firmati, alle sfilate di moda, agli ultras, alla musica commerciale, alle discoteche ed all'alcol e alle pillole che vi trafficano dentro. Possiate crepare tutti coi vostri cervelli bruciati. Siete il futuro e non sapete guardare ad un palmo dal naso. Se si va ad intervistare i frequentanti agli ultimi anni di liceo questi non sanno chi è il Presidente della Repubblica, non sanno che la Luna è coinvolta nelle maree, non sanno cuocersi un piatto di pasta. Ma sanno perfettamente come va la Juve quest'anno. Dai, che si vince lo scudetto. L'ignoranza c'era anche una volta, è vero. La generazione dei miei nonni e bisnonni ha però fatto le due guerre e di certo non se la passavano granchè bene. La generazione dei miei genitori è quella di un popolo italiano uscente da uno stato non proprio florido, di soldi ce n'erano pochi e si preferiva lavorare allo studiare. Ma qual'è la scusa di questa generazione? Non ho potuto informarmi perchè dovevo sapere chi usciva dalla Casa? Spero solo che qualcosa di grosso accada e spazzi via tutta l'idiozia della generazione nuova. Che ne so, un grande raduno mondiale di moda e Techno al quale succede una terribile disgrazia e non sopravvive nessuno. Ahimè, si deve andare avanti. Intanto abbiamo purificato le nuove generazioni dall'ignoranza più totale. Per quelle vecchie non ci si può fare più niente, ormai.

Mamma di Injo (con cruciverba): Sai mica chi era l'astronomo della Grecia antica che calcolò la durata dell'anno?
Injo: No.
Mamma di Injo: Mmmh. Era mica Galileo?

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