lunedì 12 ottobre 2009

Obbligatorio vivere

Non capisco perchè ci sia l'obbligo di mettere il casco in moto o la cintura di sicurezza in auto. Io l'ho sempre fatto anche prima che diventasse un obbligo e la cosa non mi sembra così faticosa da doverci scrivere una legge per costringermi di farlo. Imporre per legge di mettersi le protezioni in auto sarebbe come imporre per legge il maglioncino di lana o la maglietta della salute. Le leggi della mamma. E comunque è stupida una legge del genere, alla fine se uno non prende le dovute precauzioni tende a subirne da solo le conseguenze quindi amen, la prossima volta (sempre ammesso che possa esistere una prossima volta) starà più arzillo. Neanche dire che si debba salvaguardare la razza umana; siamo in costante aumento demografico e lo sfruttamento del territorio è ormai allo stremo, lo sfoltimento dei rami più stupidi (uno che non vuole mettere il casco perchè si rovina l'acconciatura o che non vuole mettere la cintura di sicurezza perchè gli fa fatica non può non essere considerato uno stupido) della società non può che essere un bene per la collettività. Quindi, se siete particolarmente stupidi toglietevi pure le cinture e partecipate alla prossima manifestazione "A cento all'ora contro un platano". La comunità ve ne sarà riconoscente.

8 commenti:

Unknown ha detto...

E' un pò un fatto di Costituzione e di tutto ciò che è derivato dalla dottrina illuminista. La morte è la negazione dell'individuo, quindi intollerabile dalla legge. Poi ovviamente ti puoi comunque suicidare; il problema è che spesso, come nell'esempio del casco, la tua morte non esclude quella di qualcun'altro. E dato che in fin dei conti la morte non è proprio una partita a dama, è meglio evitare ogni ambiguità.

Injo ha detto...

Nell'esempio del casco chi altro muore a parte chi non ha il casco?

Infernet89 ha detto...

Io già che ci sono vieterei il casco.

Così chi fa un incidente non ha nemmeno una minima probabilità di sopravvivere e quindi di gravare sulle spese economiche ospedalierie.

Oh, quanto mi sento cinico.

Giò ha detto...

Concordo con la tesi del "se ti vuoi ammazzare, chi te lo impedisce" ma nel merito, per cercare di essere un po' più pragmatico direi che lo STATO ha il dovere di proteggere i propri cittadini, anche contro la stupidità individuale (ovviamente con i dovuti paletti). Nel caso degli incidenti stradali il 'problema' per lo Stato oltre che di protezione dell'individuo (quello più stupido) è che se questo non muore, pesa molto sulla spesa del sistema sanitario nazionale, ad esempio. QUindi se anche se sfragne contro un albero e si rompe solo la gamba, il gesso del deficiente col gel in testa, lo paghiamo tutti.

Anonimo ha detto...

@Rocklion: allora come spieghi che lo stato ha il monopolio su tabacco e alcol? vuole che ti metti la cintura cosi' puoi morire di cancro ai polmoni gravando sulla comunita'.

@ilPifferaio: lo stato non ha il dovere di proteggere, ha il dovere di tutelare
che e' una cosa leggermente diversa e spesso si confonde una cosa per l'altra.
Vorrei essere tutelato da truffatori o da aziende che sfruttano contratti capestri, non dalla legge che mi dice che devo mettere il casco cosi' se ho un incidente posso vivere paralizzato a vita.


Comunque in generale la verita' dietro queste leggi e' meno morale e' + economica: con la scusa della tua sicurezza ti fan multe e tiri fuori i soldi, stesso dicasi per il velox sul rettilino a tre corsie con limite di 50km/h.

Giò ha detto...

mmm...proteggere e tutelare, in questo caso, anche nella tua descrizione, mi sembrano comunque sinonimi o io li utilizzerei nello stesso modo. in ogni caso concordo pienamente sull'aspetto economico (per generalizzare) e che sono piene di contraddizioni queste regole: il fumo, l'alcool, il limite di velocità, e anche allora dovrebbe esserci l'obbligo di airbag, abs ecc su tutte le macchine...insomma una schifezza. E in effetti sono campagne pubblicitarie per il politico di turno (sirchia e il fumo nei locali pubblici per esempio) che poco c'entrano con la salute e salvaguardia (questo da aggiugnere a porteggere e tutelare) del cittadino. Aggiungo preservativo, macchine da 500 cv e poi mi fermo :-)

Injo ha detto...

Credo che la principale differenza sia nel fatto che proteggere vuol dire "non si evita, limitiamo i danni" mentre tutelare significa agire per evitare proprio che certe cose succedano.

Giò ha detto...

mmm...il casco ti 'protegge' la testa e quindi la vita, in caso di incidente. Tutelare vorrebbe dire, nella tua definizione, vietare l'uso delle moto. E torniamo al tuo post che condivido nella tesi generale ma non nello specifico