domenica 18 ottobre 2009

Un proiettile in testa è inutile senza un cervello

Cattiva mossa quella di Mezzadri e della sua uscita su Facebook "Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?". Ci sono una marea di cose che non vanno. Innanzitutto cose del genere si bisbigliano col collo incassato nelle spalle, guardandosi in giro circospetti, si cospira negli angoli bui nelle nebbiose notti metropolitane e cose del genere. Se le scrivi su Facebook perdi di ogni credibilità, ammesso che un'affermazione del genere possa averne in partenza. È come scrivere un trattato di fisica subnucleare e pubblicarlo su Topolino. Secondo, uno come Berlusconi non può essere ammazzato per un semplice motivo: diventerebbe un martire. E la folla va letteralmente pazza per i martiri. I martiri sono sempre buoni. I martiri sono sempre belli. E Berlusconi avrebbe vinto, il suo popolo lo eleverebbe a divinità per sempre. Per sempre. No, la morte non risolve nulla, in questo caso. Trovarlo vestito da nazista con la lingua nella vagina di una dodicenne, questo sì intaccherebbe per sempre la sua reputazione. Anche se, vista l'adulazione del suo elettore medio, temo sia più facile che diventi una nuova moda. Quindi investite in costumi nazisti, nel caso succedesse: sarete presto ricchi.

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