martedì 13 ottobre 2009

Che ci sia di meglio?

C'è una teoria sociologia pseudoscientifica che asserisce che ogni uomo sulla Terra può raggiungere tramite conoscenze qualsiasi altro con massimo sei passaggi. Ora, siccome ognuno di noi conosce una frazione infima della popolazione terrestre potremmo dire che non si raggiungono mai i sei gradi della teoria. Un tempo per avere l'ordine di grandezza del numero di persone conosciute da qualcuno bastava consultare la sua agenda telefonica, oggi siamo molto più fortunati e possiamo tranquillamente intrometterci nella vita di chiunque per acquisire questo dato. Grazie Facebook. Certo, non tutti hanno un profilo e quindi in realtà gli Amici di qualcuno sarebbero un po' di più. È altresì vero che dovrebbero essere anche un po' di meno visto che generalmente l'utente medio di Facebook aggiunge gente a caso (qualcuno ricorderà il mio esperimento; continuano ad arrivarmi richieste d'amicizia ed inviti vari, nonostante tutto) oppure contatta gli amici della scuola materna tanto per aumentare il numero. Possiamo dire che le due cose si compensano, grossomodo. Adesso, con qualche rivelamento a campione sulla popolazione Facebook noto che il numero medio di amici per gli utenti che lo usano è di 250 che corrisponde al 0,000004% della popolazione terrestre, 0,0004% della popolazione italiana. Cambiamo ora argomento, parliamo d'amore. Questa sensazione tanto abusata si prova quando ci troviamo ad interloquire con persone con le quali abbiamo un particolare picco di affinità. Grazie alla società omofobica in cui viviamo il range di possibili persone amate da qualcuno si dimezza (uomini solo donne e viceversa, gli altri sono casi statisticamente non rilevanti), per persone dello stesso sesso si sostituisce la parola amore con la mia migliorissima amica! se è femmina e con birra se è maschio. C'è da dire che, ipocritamente, tutti gli innamorati/fidanzati/sposati dicono che l'oggetto delle loro attenzioni e quanto di meglio possa esistere. Questo prima di divorziare, di lasciarsi o di vedere la nuova inquilina del piano di sotto. Eppure, è ormai chiaro dove voglio arrivare, ognuno sceglie i propri amori all'interno della ristretta cerchia di conoscenze che è una percentuale tremendamente piccola dell'intera popolazione mondiale. Quindi non solo gli amori tanto decantati non sono a prova di bomba ma è anche possibile che nessuno conosca il vero amore, la persona con cui raggiunge la massima affinità potrebbe trovarsi dall'altra parte del globo, potremmo non incontrarla mai, soprattutto se a queste questioni portate si aggiunge il fatto che la maggior parte delle persone cerca disperatamente l'amore (od un suo pallido simulacro) per poter raggiungere il simbolo di ciò che la tradizione indica come realizzazione (il matrimonio, santo Dio) o più banalmente e più comunemente, per raggiungere gli organi genitali del rispettivo partner. Niente di nuovo sotto il sole, insomma. Un'intera vita illudendoci d'aver raggiunto il paradiso quando si è solo nella quotidiana routine.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Un'intera vita illudendoci d'aver raggiunto il paradiso quando si è solo nella quotidiana routine.

Esattamente.

Nubetossica ha detto...

Insomma è inutile sbattersi per trovare l'anima gemella: è tutta questione di fortuna con la C maiuscola.