venerdì 16 aprile 2010

Dilemma zombie

È un peccato che uno dei protagonisti dell'universo horror/fantasy sia condannato all'estinzione e a sua volta condanni all'estinzione tutta l'umanità. Vediamo un po'. Uno zombie non mangia un altro zombie. Eh, mica sono dei mostri cannibali. Però lo zombie mangia gli umani. Non è colpa sua, gli piace semplicemente quel sapore. Ma quando uno zombie morde un umano, questo diventa uno zombie a sua volta. Quindi gli zombie, poverini, non possono mai finire un pasto in pace senza violare la convenzione di non mangiare qualche suo simile (e ciò spiega anche il perchè della loro fame così vorace). Ne viene che questa popolazione zombie deve continuamente mordere nuove persone generando nuovi zombie che morderanno nuove persone. La popolazione degli zombie crescerà esponenzialmente. Bene, la riflessione è finita qui, si può tranquillamente smettere di leggere senza perdersi niente di che. Ma siccome io sono io devo andare avanti. Dunque, la diffusione degli infetti I sui sani S è regolata da questo sistema.

dove N è la popolazione totale, r il tasso di propagazione, μ il tasso di mortalità umano, ν il tasso di mortalità degli zombie. Allora, supponendo che il tasso di mortalità degli zombie sia molto basso (sono già morti, che diamine) i punti di equilibrio del sistema sono i seguenti.

Il primo indica l'assenza di zombie. Vabbè, se non ci sono zombie, niente accade. Ma basta mettersi vicini a tale situazione (anche con un solo zombie) per vedere che questo è un punto instabile, ovvero che la situazione evolve inesorabilmente verso il secondo punto, ovvero un'enormità di zombie e pochissimi umani sani. Arrivati al limite di zero umani sani, gli zombie non hanno più da mangiare. La situazione è regolata dunque dalla seguente equazione.

Il suo unico punto di equilibrio al quale si tende sempre è la situazione in cui non ci sono più zombie. Quindi, umani finiti, zombie finiti, il mondo è disabitato. Fine della civiltà.

A meno che gli zombie non riescano a riprodursi. O magari a diventare vegetariani.

2 commenti:

Rincewind ha detto...

Ciao!

Ti seguo da un po' ma è la prima volta che commento... Ma stavolta non posso fare a meno! Mica avrai per caso letto questo? È sempre bello vedere qualcuno che fa della scienza seria :)

Injo ha detto...

Oddio, no, non l'avevo mai visto. Sconvolgente, quella tesi.

Io ho semplicemente fatto una leggera variante di uno dei modelli più comuni :D