sabato 26 gennaio 2008

Lettera a Mr.McDonald

Egregio Ronald McDonald,
le invio questa presente per complimentarmi della sua estrema simpatia, del suo facepaint, dei suoi capelli rossi e delle divertentissime scarpe. Spinto dal suo efficacissimo jingle mi sono spinto in una catena dei suoi negozi a consumare un Cheeseburger. C'era tanta fila ma che potevo fare di fronte ad una cosa così succulenta?

Non potevo farci niente. Ho così atteso impaziente, pregustandomi il formaggio, la carne scelta e le verdurine assortite. Quando finalmente è venuto il mio turno ho ordinato e ho pagato. Costava abbastanza, ma ero contento di aver speso i miei soldi nei suoi negozi. Sono corso quindi al mio tavolo, con la bava alla bocca ho aperto la confezione e questo è ciò che mi sono trovato davanti.

Non capivo perchè, deve esserci stato un errore! Allora sono corso dal commesso a farmelo cambiare ma lui sosteneva che quello era proprio un Cheeseburger. Ho pianto. Singhiozzando sono tornato al tavolo ed ho osservato il mio acquisto. Non c'era traccia del Cheese e forse neanche del Burger. Perchè è accaduto questo? Mi piacerebbe che quando vengo ad accorciare le distanze con al soglia dell'obesità in uno dei vostri negozi almeno ciò che mangio sia bello da vedere. Altrimenti passo a farmi direttamente un'endovena di colesterolo.

Spero che questa lettera possa essere utile a migliorare i vostri prodotti in futuro.

Sinceramente.

Injo

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