giovedì 5 novembre 2009

Trattato come un cane

Credo che in fondo sia vero che gli animali abbiano sensi a noi sconosciuti. E non mi riferisco ai cani ed ai gatti che sentono i terremoti, no, a qualcosa di più pratico. Infondo, chissenefrega se c'è un terremoto nell'habitat naturale del cane o del gatto. Sono le costruzioni dell'uomo ad aver reso pericoloso il terremoto. Comunque, dicevo, i cani e i gatti capisono bene quando sono in pericolo. Ne ho continua riprova sui treni dove inevitabilmente c'è sempre qualche vecchio o gualche barbone o qualche punkabbestia in compagnia di relativo cane. Lo vedo subito, appena entra mi punta, mi scruta curioso, annusa. Fin qui tutto bene. Poi fa l'errore: si avvicina. Invade il mio spazio vitale. Allora lo guardo con gli occhi socchiusi e puntualmente ogni volta il cane di turno capisce al volo che sta per prendersi un calcio sul muso, quindi si allontana facendo finta di niente ed evitandomi una scomoda denuncia per maltrattamento sugli animali. Anche perchè non si sa mai, i padroni dei cani sui treni non sono mai elementi del tutto raccomandabili. Anche se, forse, sono peggiori le vecchiette dell'alta borghesia del nordest, quelle che al cane mettono la maglietta, il gilet, le scarpine o il berretto. Quelle sarebbero capaci di mordere con i loro denti di ceramica fino a strappare abbondanti porzioni delle mie carni se maltrattassi i loro cani, generalmente di piccolissima taglia. A quei cani non manca veramente niente, cibo per cani, acqua per cani, cuccia per cani, shampoo per cani, internet per cani. Vorrei essere trattato anch'io come un cane, da questa gente. Tutta gente del tipo "ogni cane ha il diritto di avere una casa ed un padrone che gli vuole bene". No. Un cazzo. Ogni cane ha il diritto di vivere nella natura senza diventare un'ameba comatosa domestica su qualche tappeto made in china. Non credo ci provi un gran gusto ad avere un padrone. Generalmente la possibilità di avere buon cibo gratis è data in cambio della castrazione. No, non credo che accetterebbero, potendo scegliere. Poi vabbè, la degenerazione buonista degli ultimi tempi sta portando tutti sullo stesso livello, uomini, donne, gay, negri, ebrei, cani. Perchè i cani sono come le persone. No, sbagliato ancora, per dio. Se i cani fossero come le persone avrebbero il sussidio di disoccupazione, il divieto d'andare in giro col pisello al vento e dovrebbero pagare il biglietto quando occupano un posto sul treno, posto che potrei occupare io che invece il biglietto l'ho pagato. No, non sono come gli uomini, hanno un sacco di privilegi. Come per le donne, tutte queste campagne per la parità andranno a toglier loro tutti i privilegi di cui godono e che non apprezzano e che rimpiangeranno quando sarà troppo tardi. Quindi sono contento. Ben gli sta.

6 commenti:

Unknown ha detto...

Troppo buonismo, porterà a un disastro generazionale, un 68 al contrario. E le vecchiette snob un giorno o l'altro andranno rinchiuse in una casa di cura dove saranno trattate peggio del loro cane e lì godrò cazzo.

abeaS ha detto...

68 al contrario fa 89. Il tram.

Unknown ha detto...

Notevole.

boga ha detto...

68 + 1 fa 69. La posizione.

Unknown ha detto...

pari opportunità? c'è ancora tanta strada da fare.

vorrei poter
- tenere la mano a mio marito mentre partorisce e incitarlo dicendo "spingi, amore, spingi!"
- insultare il mio collega stronzo dandogli della "troia"
- rovesciare con un pugno chi osa mettermi le mani addosso
- sbuffare quando il mio lui fa lo stronzo e commentare "embè, c'hai le tue cose?"
- lasciare tutti i miei peli al loro posto
- essere brutta come la fame ed essere comunque sexy perchè "il fascino è un'altra cosa"
- potermi vestire come un barbone dicendo che vesto casual

OH, YES.

Injo ha detto...

@voixbasse: Tutto ciò sarebbe splendidamente nonsense. Se vuoi iniziare una campagna a favore di ciò, hai il mio appoggio.