giovedì 4 marzo 2010

È stato nominato

Ma non si era in par condicio? No perchè mi sembra che si continui a parlare del PdL che verrà escluso dalle elezioni a causa di qualche violazione burocratica. Ho visto un servizio bellissimo su Studio Aperto (l'unico Tg disponibile nel mio orario di pranzo da pensionato) in cui, sopra una musica da film francese, si diceva che sì, è proprio un gran peccato che la democrazia sarà negata in questo modo impedendo al popolo sovrano di esprimere la propria preferenza, arrivando a pronunciare la parola "golpe". A parte l'accostamento ridicolo del tentativo di colpo di stato alle elezioni regionali, c'è da dire che la lista è stata esclusa per un motivo reale. Burocratico, sì, ma la legge è burocrazia. Quindi si deve decidere se fare uno strappo alla regola (infrangerla) e dare la possibilità ugualmente alla lista o se tenerla fuori come dice la legge. Per dire, se mi iscrivessi io con il mio Partito Nazi-Fasci-Pedo-Xeno-Comunista Per Una Nuova Dittatura probabilmente verrei escluso per aver violato questa e quest'altra legge. E allora perchè io no e loro sì? Perchè loro sono un partito di maggioranza? Beh, un partito come quello su proposto otterrebbe ottimi risultati, non da maggioranza, ma rilevanti, ne sono convinto. Perchè dunque fare discriminazione sul tipo di legge infranta? Prevedo l'arrivo di un decreto legge di massima urgenza e priorità.

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