sabato 6 marzo 2010

Consigli per gli acquisti

Par condicio dovrebbe avere il significato di dare a tutti la stessa possibilità di farsi conoscere. Come da tratizione, però, il significato viene stravolto e par condicio significa non dare più spazio a nessuno. Anche se, effettivamente, c'è da chiedersi se il valore di ciò sia reale. Cioè, io non voterei mai qualcuno perchè vedo un poster sudicio attaccato abusivamente su qualche muro che mi dice di votare qualcuno. Credo che la pubblicità in generale sia fallita. Ok far conoscere il proprio nuovo prodotto, ok mostrare ogni tanto che questo prodotto esiste ancora ma non vi è alcuna utilità nel continuare a pagare pubblicità per un'azienda. Le Gocciole, i biscotti, esistono sempre uguali da almeno quindici anni e ancora fanno nuove pubblicità e la trasmettono incessantemente ad ogni ora. basta. Le conoscono tutti ormai, perchè continuare a buttare soldi? O ancora, come può essere utile alla promozione di un prodotto una di quelle pubblicità con modelle e modelli glabri, unti e storditi in espliciti atteggiamente sessuali e commentate da indecifrabili biascicature in francese? Come si fa a pubblicizzare un profumo via televisione, per dio. Credo che tutti questi imprenditori, per così dire, non si chiedano neanche più se la pubblicità sia effettivamente utile o meno ma continuano a pagarla perchè credono sia importante far sentire la propria presenza. E buttano al vento cifre inimmaginabili. Tipo la pubblicità di Calzedonia che va in questo periodo sulla Mediaset, quasi cinque minuti di un bellimbusto seminudo col mento da gibbone che pensa di quale colore mettersi i calzini. Ma oltre alla televisione, anche su internet sta dilagando questa modo della pubblicità facile. Siti praticamente vuoti con la pubblicità perchè "almeno ci faccio dei soldi". Ma chi ci clicca sui Google Ads? Quei siti sono meno raccomandabili di quelli consigliati da Tuttogratis.it. Ma grazie a questo sdoganamento ora la pubblicità è in ogni forum/blog/sito personale, gente che si fa hostare gratis e poi riempie di pubblicità sperando che qualche allocco clicchi erroneamente su un banner per guadagnare quel mezzo centesimo. E poi, diciamolo, avere la pubblicità fa tanto sito importante, anche se i contenuti sono inesistenti. Ma ancora, pubblicità prima dei video di YouTube (chi l'ha inventato dovrebbe cuocere sulla griglia di Satana per l'eternità a venire), pubblicità che insultano la comune intelligenza ("Sei il milionesimo cliente!", "Prima ero così, ora sono così", Ehy, ciao, sono di *città_vicino_alla_tua*, ti va di chattare?"), popup selvaggi fino ad arrivare al definitivo reindirizzamento. Ci sono siti che quando li visiti, ti reindirizzano automaticamente ad una pagina di annunci inutili, così se vuoi visitare il sito devi interrompere il caricamento della pagina al momento giusto. Questa gente è disposta a non farsi visitare, per guadagnare quel mezzo centesimo. Quando l'avidità incontra la stupidità, il mondo va in pezzi.

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