sabato 30 gennaio 2010

Prima del viaggio

Sono stanco di questa vita. Forse all'inizio era piacevole, addirittura eccitante, correre per il mondo dietro ai suoi bisogni, ma ora basta. L'amore da parte mia è stato istantaneo ed ancora oggi l'amo come il primo giorno, ma sono veramente sfinito, non posso più vivere così. So che la vita anche per lei è difficile, so che non è lei a volerla e farei di tutto per aiutarla ma ho bisogno di stabilità col sopraggiungere della vecchiaia. Non ho più il tempo di vivere per ritrovarla, voglio solo tornare al mio umile lavoro, vivere con lei in una casa semplice, passare del tempo con mio fratello e con la mia famiglia, niente di speciale. Ma c'è sempre qualcuno che me la porta via ed ogni volta riconquistarla è più dura fino a rischiare la mia stessa sanità. L'ho fatto per tutta la vita, quand'eravamo insieme mi chiamava eroe per questo ma, mamma mia, durava sempre così poco... era impossibile stare insieme. Non ne posso più di questa vita ma sento che un dolore ancor più profondo mi colpirebbe se non la inseguissi di nuovo in capo al mondo per strapparla dalle mani dell'ultimo che me l'ha portata via. Perchè sì, l'amo come il primo giorno ed ogni minuto lontano da lei renderebbe i miei giorni ancor più infernali di come saranno i giorni della cerca. E così, ancora una volta, devo partire e camminare, camminare, camminare... prego solo che finisca in fretta. Spero di trovare qualche stella sul mio cammino in grado d'aiutarmi. Spero di riuscire a schiacciare ogni ostacolo. Sì, devo partire. E so che alla fine partirò ogni volta, come questa, perchè per lei farei di tutto, ma sono davvero stanco d'esser chiamato eroe. Voglio smettere di essere super.

Mario

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