L'idea di non dimenticare la propria terra, di non insultare la propria gente, di non tradire la propria patria. Ma perchè? Il sentimento patriottico è per coloro che hanno tante insicurezze da dover crede di esser parte di un qualcosa per vivere. Sono quei sentimenti nazionalisti del cazzo che evolvono e si sfogano in movimenti per uomini (e donne, sì) di poco cervello come la Lega, Forza Nuova, la Fiamma Tricolore, l'MPA, il sentimento dei napoletani verso la loro città ("uè, Napoli è la città più bella del mondo, la nostra città!" poi buttano la mondezza in giro) e gli altri movimenti e filoni di pensiero affini. Il problema è che l'idea è del tutto irrazionale. Prendiamo l'Italia: perchè dovrei avere un sentimento d'amore per l'Italia e per la sua gente? Dovrei provare amore per un 30% di razzisti? Per un 50% che giudicano appropriata la morale di Berlusconi? Per un 85% di succubi del calcio? Per un 70% di giovani drogati, ubriaconi, senza istruzione? E io dovrei provare sentimento patriottico, dovrei essere pronto a morire per difendere una qualsiasi di queste cose? Non vedo il perchè. Dovrei amare l'Italia solo perchè qui il mio cervello è stato installato in un corpo? Dovrei amare l'Italia, il suo inno ridicolo, la sua morale discutibile, il suo oscurantismo scientifico, il suo bigottismo sfrenato solo perchè è qui che sono nato? Non credo proprio di farcela.
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