giovedì 13 maggio 2010

Le donne sono stupide

Vi sono evidenti problemi di comunicazione. La cosa è preoccupante in un'epoca dove la comunicazione è praticamente la sola cosa che manda avanti la baracca.

"Le donne sono stupide."

Questa è una frase. Una frase vera, in particolare. Ora immagino già la reazione della maggior parte delle persone alla lettura di tale pensiero: occhi sgranati, sguardi attoniti, bocche a forma di O. Perchè esser dalla parte delle donne è di moda e tutto il resto. Fino a qualche decennio fa era socialmente accettato (e condiviso) prenderle a cinghiate, ora invece le si deve difendere a spada tratta qualunque costo. Mode che vengono, tempi che passano. Immagino la Mussolini inveire contro gli uomini, la Santanchè ricordarmi le nostre radici cristiane, la Carlucci insultare i miei parenti, la D'Urso parlarmi delle implicazioni di tale affermazione sulla psiche dei nostri figli con quella sua faccia alla plastica. Involontariamente, ecco quattro esempli lampanti che comprovano la tesi: le donne sono stupide. Se diciamo che le eccezioni sono esistenti ma statisticamente irrilevanti, abbiamo che l'affermazione può benissimo esser considerata vera. Le donne sono stupide. Questo è maschilismo, decisamente, ecco il pensiero della lettrice donna che, sentitasi tirata in causa, vede annebbiarsi le sue idee perdendo l'obiettività e la razionalità. La frase "le donne sono stupide" viene inevitabilmente elaborata ed interpretata come "le donne sono stupide e gli uomini sono invece intelligenti". Sbagliato, mondo cane. Io ho detto che le donne sono stupide. Punto. Non mettetemi in bocca frasi che non ho detto (anche perchè tecnicamente sto scrivendo). Il fatto che io dica che le donne sono stupide non implica in nessun modo che io affermi l'intelligenza dell'uomo maschio. Non c'è una dualità: negando A non affermo B. Anche perchè non sto negando niente. Imparate a recepire il messaggio che vi viene sottoposto, gentaccia, non quello che immaginate di aver letto. Il mio messaggio è chiaro: "le donne sono stupide". Non c'è possibilità di fraintendimenti od errori da parte mia, la frase e ben chiara, quindi l'errore è tutto vostro, in fase di lettura. Dal punto di vista logico e sintattico non c'è alcun errore. Eppure se io pronunciassi la frase nessuno penserebbe al fatto che tale affermazione può essere parte di molti modi più ampi di vedere le cose.

"Le donne sono stupide. E gli uomini sono astuti."
"Le donne sono stupide. E gli uomini sono pelosi."
"Le donne sono stupide. E le fragole sono mature."
"Le donne sono stupide. E che Dio le benedica."

Tantomeno sarebbero tutti tanto impegnati con le accuse di misoginia e maschilismo che nessuno penserebbe che il modo di vedere le cose potrebbe essere il più semplice e realista, nonchè il modo di vedere le cose più brutalmente ed innegabilmente vero.

"Le donne sono stupide. E gli uomini anche."

2 commenti:

JJFlash ha detto...

Ho letto "Il potere della stupidità" di Giancarlo Livraghi, e ho capito una cosa: la stupidità non risparmia nessuno, uomini, donne, criceti, quant'altro.

Anche il più intelligente ogni tanto dirà, o farà, una cazzata. Poi dopo se ne renderà conto, perché è intelligente, ma non durante.

Per esempio, questo tuo post è stupido, benché in genere tu faccia quantomeno delle provocazioni intelligenti (tipo quella sull'automobile). Fra sei mesi lo rileggerai e ne converrai.

(E io fra sei mesi rileggerò questo commento e realizzerò quanto fui stupido a scriverlo)

Injo ha detto...

"Ogni tanto" è statisticamente irrilevante.