venerdì 29 maggio 2009

Democratica mente

La democrazia è quella forma di governo dove il popolo, potendo scegliere tra decine di migliaia di concittadini belli, atletici, istruiti, intelligenti e leali, scelgono invece Silvio Berlusconi alla presidenza del consiglio. Allora, il sistema democratico non funziona. Non c'è bisogno di andare a cercare chissà quale prova a dimostrazione di ciò: basta guardare l'attuale governo. E quello passato. E quello precedente (che è uguale all'attuale sostanzialmente). E quello ancora prima, e ancora e così via dicendo. Scegliere di mandare un manipolo di gonzi a comandare il paese solo perchè ha promesso abbastanza dolcetti da accontentare più cittadini degli altri è una follia. Perchè, punto primo, se questo gruppetto di persone non sono altro che marionette di un unico burattinaio, questo si troverebbe ad avere in mano da solo il paese. Questo succede quando la forza politica dominante o il partito di governo c'è solo perchè esiste il suo leader senza il quale non funzionerebbe mai: succedeva con Mussolini, succedeva con Hitler. In Italia ora... beh, giudicate voi. Punto secondo, per farsi eleggere si devono promettere cose che siano più appetitose di quelle che offrono gli altri, quindi si spara alto. Lo sapete quindi è inutile che vi lamentate, dopo. Inoltre, la maggioranza relativa è veramente un sistema di scarsa sicurezza. Alle ultime elezioni il PdL ha vinto con una percentuale attorno al 40% (credo, forse era più alto. Non mi interessa comunque il valore esatto. Altrimenti ci penso e piango). Questo significa che il governo era colui che faceva contente 4 persone su 10, ovvero la maggior parte erano scontente. Non funziona: se nascessero un centinaio di partiti in grado di superare lo sbarramento, questa percentuale di scontentezza crescerebbe enormemente. Non che ora ci sia della contentezza, ma dopo sarebbe peggio. Pensa. Ultimo punto, considerare che il bene del paese lo sappia la maggioranza perchè, cazzo, è la maggioranza, lo deve pur sapere, non è un buon sistema. La maggioranza delle persone si fa spiegare come vestirsi da effemminati liftati strapagati. La maggior parte della gente crede che l'obiettivo principale della vita sia arrivare alla domenica perchè c'è il derby. La maggior parte della gente crede che andare a sollazzarsi il batacchio con una donna per dire "guarda, vado con una donna" sia alquanto virile. La maggior parte della gente cerca di indentificarsi in uno status con vestiti ed atteggiamenti. La maggior parte della gente è razzista. La maggior parte della gente è omofobica. La maggior parte della gente guarda Sanremo. La maggior parte della gente crede che Berlusconi sia la persona più adatta a cui dare in mano il loro futuro, quello dei loro connazionali, delle loro famiglie e dei loro figli. Quindi chiariamo un concetto che Franceschini, Casini, Di Pietro e tutti i componenti dei partiti di minoranza non hanno mai il coraggio di dire per paura di essere scorretti, lo dico io una volta per tutti: la maggioranza è deficiente. Il popolo è bove.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Dannatamente vero, il popolo non sa nulla; basta vedere come la maggior parte della gente pensi a chi votare con meno concentrazione di chi sceglie quale pagnotta comprare al mercato.

Yourbedtimestory ha detto...

Io non sono bove, io sono bello.