domenica 14 settembre 2008

Il ritorno dei secoli bui

Il periodo buio è stato il momento più basso del Medioevo. L'ignoranza dilagava, la superstizione andava per la maggiore e cultura e scienza si sono congelati, se non regrediti. Eppure, come in tutte le situazioni, qualcuno ne trasse giovamento e potere. Perchè, quando l'ignoranza è il massimo comune denominatore delle folle, queste sono pronte a credere a tutto come una grande macchina autoalimentata, supestizione genera superstizione. Oggi purtroppo non è più così. La povertà è stata limitata nella maggior parte dei paesi occidentali e tutti continuano a voler studiare per far estinguere una volta per sempre l'ignoranza. Pazzi! Non lo dico io, lo dice colui che ha il potere dell'infallibilità, colui che ha il potere di avere oltre due miliardi di persone che pendono dal suo labbro inferiore. Sì, sto parlando proprio del nostro migliore amico: il Papa. È in questo periodo in Francia a fare la sua prima visita in veste di capo religioso. Purtroppo, come spesso accade, ha avuto la pessima idea di parlare. Poteva mangiarsi una baguette con del brie, poteva farsi una visita alla Tour Eiffel, poteva sorseggiare champagne brindando al suo successo. E invece no, ha deciso di parlare. Ha preso fiato e sorridendo ha lanciato sui francesi e sul mondo una delle sue perle più preziose. Fuggite dagli idoli, ha detto, dagli idoli di denaro, potere e sapere che allontanano l'uomo dalla felicità (fonte: Ansa.it). Fantastico. Il ritorno a povertà, sudditanza ed ignoranza sarebbe per lui un incontro alla felicità.
Che poi, a pensarci bene, tutto ciò è cacofonico. Invoca la povertà colui che ha gioielli che da soli risanerebbero l'economia mondiale. Demonizza il potere colui che è a capo della setta religiosa più grande e spietata di sempre. Vuole allontanarsi dal sapere lui, teologo, ex-ordinario universitario, plurilaureato. Sono convinto che nessun adepto cristiano ha neanche sentito queste enormi balle catastrofiche uscite dalle sue vecchie e secche labbra e questo non intaccherà minimamente la sua popolarità a la credibilità tra coloro che hanno i paraocchi. Lui è infallibile, d'altronde. È il canale di comunicazione con Dio, mica un semplice vecchio messo lì da altri vecchi. Sono eventi come questi che bramo. Eventi che mi fanno capire che la mia mente è aperta e che non sono accecato da utopiche paradisiache visioni. Grazie a Dio.

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