domenica 31 maggio 2009

Democratica mente - Postilla

Nella monarchia e nella dittatura è un'unica persona a comandare sull'intero popolo. Nella democrazia sono circa cinquecento (cento più, cento meno). A questo punto è più facile che una sola persona sia intelligente piuttosto che lo siano la maggioranza assoluta delle cinquecento. Se poi quell'unica persona che comanda è un idiota, beh, non cadremmo molto lontano dalla situazione attuale... il gioco vale la candela.

sabato 30 maggio 2009

Parole dolci per lei

Miele e caramello.

venerdì 29 maggio 2009

Democratica mente

La democrazia è quella forma di governo dove il popolo, potendo scegliere tra decine di migliaia di concittadini belli, atletici, istruiti, intelligenti e leali, scelgono invece Silvio Berlusconi alla presidenza del consiglio. Allora, il sistema democratico non funziona. Non c'è bisogno di andare a cercare chissà quale prova a dimostrazione di ciò: basta guardare l'attuale governo. E quello passato. E quello precedente (che è uguale all'attuale sostanzialmente). E quello ancora prima, e ancora e così via dicendo. Scegliere di mandare un manipolo di gonzi a comandare il paese solo perchè ha promesso abbastanza dolcetti da accontentare più cittadini degli altri è una follia. Perchè, punto primo, se questo gruppetto di persone non sono altro che marionette di un unico burattinaio, questo si troverebbe ad avere in mano da solo il paese. Questo succede quando la forza politica dominante o il partito di governo c'è solo perchè esiste il suo leader senza il quale non funzionerebbe mai: succedeva con Mussolini, succedeva con Hitler. In Italia ora... beh, giudicate voi. Punto secondo, per farsi eleggere si devono promettere cose che siano più appetitose di quelle che offrono gli altri, quindi si spara alto. Lo sapete quindi è inutile che vi lamentate, dopo. Inoltre, la maggioranza relativa è veramente un sistema di scarsa sicurezza. Alle ultime elezioni il PdL ha vinto con una percentuale attorno al 40% (credo, forse era più alto. Non mi interessa comunque il valore esatto. Altrimenti ci penso e piango). Questo significa che il governo era colui che faceva contente 4 persone su 10, ovvero la maggior parte erano scontente. Non funziona: se nascessero un centinaio di partiti in grado di superare lo sbarramento, questa percentuale di scontentezza crescerebbe enormemente. Non che ora ci sia della contentezza, ma dopo sarebbe peggio. Pensa. Ultimo punto, considerare che il bene del paese lo sappia la maggioranza perchè, cazzo, è la maggioranza, lo deve pur sapere, non è un buon sistema. La maggioranza delle persone si fa spiegare come vestirsi da effemminati liftati strapagati. La maggior parte della gente crede che l'obiettivo principale della vita sia arrivare alla domenica perchè c'è il derby. La maggior parte della gente crede che andare a sollazzarsi il batacchio con una donna per dire "guarda, vado con una donna" sia alquanto virile. La maggior parte della gente cerca di indentificarsi in uno status con vestiti ed atteggiamenti. La maggior parte della gente è razzista. La maggior parte della gente è omofobica. La maggior parte della gente guarda Sanremo. La maggior parte della gente crede che Berlusconi sia la persona più adatta a cui dare in mano il loro futuro, quello dei loro connazionali, delle loro famiglie e dei loro figli. Quindi chiariamo un concetto che Franceschini, Casini, Di Pietro e tutti i componenti dei partiti di minoranza non hanno mai il coraggio di dire per paura di essere scorretti, lo dico io una volta per tutti: la maggioranza è deficiente. Il popolo è bove.

giovedì 28 maggio 2009

Non solo veline

«Ero stato chiamato dall'attuale governo per ricoprire il ruolo di Ministro della Giustizia ma purtroppo ho dovuto declinare l'offerta. Sono nel campo da anni e credo che la lotta contro la criminalità possa farla meglio stando tra la gente piuttosto che in un ufficio ministeriale.»
2009, Batman.

lunedì 25 maggio 2009

Il senso della vita

Temo che trovandolo scoprirei di essere contromano.

domenica 24 maggio 2009

Logica mente

I problemi nei rapporti sociali vengono dalle incomprensioni principalmente. Questo perchè non vi è niente di assoluto ed è spesso fatica trasformare la nostra idea nelle coordinate mentali del nostro interlocutore, per far si che il messaggio che passi è proprio il nostro. Tutto è relativo, relativo nel modo più assoluto. La logica dei pensieri e delle cose è dettata dalle situazioni spesso imprevedibili, spesso contraddittorie. Sarebbe tutto semplice con la logica più convenzionale possibile.

Logica convenzionale:
Tizio: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Tizio: Eccola qui.

Purtroppo non funziona così. Ognuno copre il suo ruolo, c'è chi ne copre più contemporaneamente e deve cercare di mediare le posizioni ideologiche e logiche dei ruoli che ricopre. Oltre al fatto che ogni persona nasce e cresce formandosi il proprio sistema assiomatico logico a seconda del contesto socio-culturale, dell'istruzione, dell'idea politica, del colore preferito. È così che ho cercato di complilare un breve sunto per aiutare voi tutti a fronteggiare qualsiasi tipo di mente vi troviate di fronte.

Logica politica:
Politicante: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Politicante: I sondaggi lo confermano.

Logica religiosa:
Credente: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Credente: NON PUOI PROVARE CHE NON CE L'HO.

Logica matematica:
Matematico: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Matematico: Supponiamo che l'insieme della palle rosse non sia vuoto...

Logica economica:
Economista: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Economista: Le azioni di PalleRosse spa sono salite.

Logica giuridica:
Giurista: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Giurista: Ne avevo un'altra prima: esiste quindi un precedente.

Logica informatica:
Informatico: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Informatico: ...
Injo: ...
Informatico: Ho una nuova palla rossa!

Logica negazionista:
Negazionista: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Negazionista: No.

Logica edonistica:
Edonista: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Edonista: C'ho fatto sesso, prima.

Logica pedagogica:
Genitore: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Genitore: Quando sarai più grande.

Logica medica:
Medico: Ho una nuova palla rossa!
Injo: Puoi provarmelo?
Medico: Questo è il referto dell'andrologo.

giovedì 21 maggio 2009

sabato 16 maggio 2009

venerdì 15 maggio 2009

Tavole rotonde

Il mio dipartimento è grande più della media degli altri dipartimenti, ne consegue che tutti gli studenti da altri luoghi e corsi di laurea scientifici convergono nei nostri corridoi, nei nostri tavoli e nelle nostre aule. Scendendo le scale a piedi alla fine delle lezioni mi imbatto spesso in gruppi raccolti attorno ad un tavolo in attività di studio. Questo, unito al fatto che le mie lezioni sono al settimo piano, mi ha permesso di studiare largamente il fenomeno in modo da sviluppare un algoritmo efficiente che sia in grado di classificare la provenienza del gruppo sulla base di una veloce analisi. Nello specifico:

Se il numero di quaderni sul tavolo è superiore al numero di persone, allora sono matematici.

Se il numero di computer è superiore al numero di persone, allora sono informatici.

Se il numero di calcolatrici è superiore al numero di persone, allora sono fisici.

Se il numero di schede e tabelle è superiore al numero di persone, allora sono biologi.

Se il numero di fotografie a colori è superiore al numero di persone, allora sono geologi.

Se il numero di fogli imbrattati di schemi e disegni è superiore al numero di persone, allora sono chimici.

Se il numero di panini, cellulari, mazzi di carte è superiore al numero di persone, allora frequentano Scienze (?) di Internet.

giovedì 14 maggio 2009

Il mio futuro?

La reazione generale (espressa o no) alla dichiarazione del mio percorso universitario è stata più o meno unanime. Allora andiamo a spiegare nel dettaglio: a cosa serve la matematica? Dalle risposte a questo quesito dipende grossomodo il mio futuro quindi inutile dire che mi ci sono imbattuto spesso nonostante sia consapevole che il mio futuro potrebbe anche non esserci (un incidente d'auto, un infarto, la vincita al Superenalotto sono tutte possibilità che renderebbero scarsamente interessante la mia attuale proiezione del futuro). Nel riflettere su questi argomenti mi sono ovviamente reso conto che effettivamente molte cose rimarranno a me ed a me soltanto. A meno che non prenda la via della ricerca (no) se, supponiamo, andassi ad insegnare, gli argomenti che dovrei esporre sarebbero quelli relativi al primo semestre del primo anno. Considerato quindi che la lunghezza di una laurea in matematica più l'abilitazione all'insegnamento dura sette anni, evidentemente c'è un forte squilibrio tra le parti. Che farmene delle nozioni aggiuntive che rimarrebbero comunque a me?

Qualcuno usa i propri studi universitari per riciclarsi come scrittore di libri per bambini. Innumerevoli sono i libri che insegnano l'alfabeto, i numeri, le note musicali ed i concetti base di questo nostro mondo. Perchè no, potrei anche io avvalermi di questa possibilità e creare una collana diretto ad un pubblico di piccolissimi (Teddy impara a contare, Teddy scopre la somma, Teddy e le equazioni differenziali disomogenee) per raccimolare qualche soldarello nel tempo libero. Tutto magari addolcito da disegni fumettosi e simpatici.

Oppure, perchè no, si può sfruttare la disillusione delle nuove generazioni che li porta a disinteressarsi della scuola. Grazie a questo potrei dare ripezioni a ragazzi delle superiori

Studente: Come calcolo l'area di questo grafico?
Injo: Integra la funzione sull'intervallo di definizione.

delle medie

Studente: Come calcolo l'area di questo quadrato?
Injo: Integra la funzione sull'intervallo di definizione.

delle elementari

Studente: Come calcolo 12/6?
Injo: Integra la funzione sull'intervallo di definizione.

o ancora prima

Studente: Gu ga ghi ghe go
Injo: Integra la funzione sull'intervallo di definizione.

fino a poter addirittura un call center. Potrei organizzare una schiera di persone come me (folli che hanno scelto matematica o corsi scientifici in generale) attivi 24/7 per rispondere alle domande che ogni curioso potrà porre componendo il numero in sovraimpressione.

Cliente: Salve, buongiorno, avrei bisogno di costruire un modello matematico per descrivere l'andamento economico della mia azienda in relazione a...
Injo: Integra la funzione sull'intervallo di definizione.

Oppure, spingendosi ancora oltre, fare direttamente un servizio porta a porta (come i venditori di enciclopedie, non come Bruno Vespa) portando direttamente a casa della gente la soluzione ai loro problemi logici più importanti, entrando in contatto con le persone. In fondo è il modo più efficacie e veloce per espandere ed apprendere conoscenza.

Injo: Salve, vorrebbe un po' del mio sapere matematico in cambio di un po' del suo sapere?
Cliente: Non ho nulla da offrire: sono un economista.

Forse non emerge un gran futuro, da queste previsioni. Magari è colpa dei tempi moderni, se fossi vissuto ai tempi di Pitagora o anche solo nell'800 avrei avuto maggiori prospettive. Questo viene maggiormente dalla falsità e pregiudizio sulle materie scolastiche che si insinua nelle menti del popolo ovvero che "la matematica è fredda e non permette di esprimere le emozioni, come fa invece l'italiano". Questo perchè è sbagliato il paragone: se l'italiano fosse solo ed esclusivamente grammatica, allora neanche l'italiano permetterebbe di esprimersi. E, alle scuole dell'obbligo, è questo che insegnano: grammatica matematica. Avanzando negli studi come ho fatto io invece si prende coscienza del fatto che la matematica può essere anche una forma per comprendere il mondo e per esprimere la propria visione delle cose in modo del tutto personale.

Qualcuno: Guarda quante stelle. Non credi sia una visione spettacolare?
Injo: π.

martedì 12 maggio 2009

Imparando dal migliore

Non ricordo cos'ho detto ieri ma qualsiasi cosa fosse, la smentisco.

lunedì 11 maggio 2009

domenica 10 maggio 2009

Il segreto del campione

«Sono diventato ciò che sono oggi viaggiando con Trenitalia e grosse valigie al seguito.»
2009, Campione mondiale Tetris

venerdì 8 maggio 2009

Fai da te questo post

L'IKEA insegna, il metodo è vincente. Costruisciti da solo questo post. In basso troverete il materiale da utilizzare. Grazie per l'attenzione.

AA aa BB bb CC cc DD dd EE ee FF ff GG gg HH hh II ii JJ jj KK kk LL ll MM mm NN nn OO oo PP pp QQ qq RR rr SS ss TT tt UU uu VV vv WW ww XX xx YY yy ZZ zz 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 . , ; : ! ?

giovedì 7 maggio 2009

Balle di fieno

Di balle ne esistono un'infinità, oltre che ad un'infinità di tipologie. È bene conoscerle per preteggersi da essere. Ed è indispensabile conoscerle per utilizzarle al meglio.

Balla elettorale:
Berlusconi: Meno tasse per tutti!

Balla da occultamento:
Ragazzo: Papà, qualcuno ha avuto un incidente e ti ha sfasciato la macchina.
Babbo: Dove? CHI?
Ragazzo: Proprio non lo so.

Balla da autosuggestione:
Injo: Non sono assolutamente una persona sgradevole.

Balla da raggiro:
Pitagora: Ma insomma basta, a chi vuoi che interessino queste deliranti idee sui quadrati costruiti sui triangoli? Non capisci che non ci stanno proprio? Non vedi sche scivolano giù? Dammi queste carte che provvederò io stesso a distruggerle.

Balla pedagogica:
Bimbo: Mamma, ho paura dell'uomo nero.
Mamma: Non esiste, l'uomo nero.

Balla criminale:
Adolf: Venite! Arbeit macht frei!

Balla videoludica:
Prof.Oak: Tieni Ash, questo è Pikachu. È un ottimo Pokèmon.

Balla statistica:
Politico: Potremmo dire che il 75.3% degli italiani è d'accordo con la nostra tesi.
Assistente: Ma guarda i sondaggi: solo il 3.2% lo sono.
Politico: Diremo il 75.3%. Nessuno si prenderà la briga di controllare.

Balla di preparazione:
Ragazzo: Mamma, sai che sei proprio raggiante oggi?
Mamma: Grazie!
Ragazzo: È un nuovo taglio di capelli quello che vedo?
Mamma: Ah, l'hai notato eheh!
Ragazzo: Ma sei per caso dimagrita?
Mamma: Ah, tu dici? Grazie ahah!
Ragazzo: Questa è la pagella, comunque.

Balla millenaria:
Maria: ...ma no, ti giuro, non sono stata con un'altro, un angelo è sceso dal cielo in un'aura di luce e mi ha preannunciato che Dio avrebbe...

mercoledì 6 maggio 2009